Questo weekend la montagna non si é arresa: Cosa é successo nel primo weekend di attivismo di POW Italy
Lo scorso weekend, quello dell’8 e 9 febbraio, è stato esplosivo per la comunità di POW Italy: abbiamo partecipato allo Skimo festival di Santa Caterina di Valfurva con la proiezione del film “Downstream”, dedicato all’anno internazionale per la tutela dei ghiacciai, a una mattinata di lavori con il team degli Stati Generali dell’Azione per il Clima e con il Comune di Brescia, insieme a rappresentanti delle istituzioni dell’intera provincia, nell’ambito del nuovo Piano Aria Clima e infine abbiamo manifestato insieme a decine di altre associazioni in diverse location della manifestazione nazionale diffusa “La montagna non si arrende”!
Domenica, 9 febbraio 2025: La Montagna non si arrende – Mobilitazione Nazionale

Andiamo con ordine, partendo proprio dalla manifestazione che ci ha visti impegnati a Bormio, Cortina e sul Monte Bondone a Trento (che sono solo alcuni delle decine di luoghi che hanno ospitato delle azioni). Infatti, il 9 febbraio 2025, abbiamo aderito a questa grande mobilitazione diffusa sulle Alpi e sugli Appennini per ribadire un messaggio chiaro: le terre alte stanno pagando caro il prezzo della crisi climatica in corso, stanno cambiando fisionomia e caratteristiche, stanno perdendo la loro coperta di neve e di ghiaccio, e conseguentemente. deve cambiare anche il modello di sviluppo che noi imponiamo a questi territori e a chi li abita.
Zero termico a 4000 metri in autunno, ghiacciai che arretrano, permafrost che si degrada e alluvioni distruttive sono ormai una realtà del presente, eppure continuiamo ad assistere alla promozione un modello di sviluppo insostenibile, fatto di grandi eventi, infrastrutture invasive e turismo predatorio.
La mobilitazione del 9 febbraio è stata una risposta collettiva a questa deriva: da nord a sud, abbiamo ribadito che non possiamo permettere che la montagna venga trattata come un parco giochi da sfruttare fino all’ultimo respiro. La montagna è un ecosistema fragile, un patrimonio di biodiversità e cultura, nonché la nostra principale riserva d’acqua.

La scienza ci dice che l’ultimo turista sugli sci arriverà nel 2040, eppure si continua a investire su un modello turistico senza futuro, che accelera il collasso ambientale e sottrae risorse preziose a modelli economici più resilienti, capaci di contrastare lo spopolamento e favorire un rapporto armonico con il territorio.
Per fortuna, un’alternativa esiste: in molte realtà montane, si stanno sviluppando modelli di gestione sostenibili che mettono al centro la comunità, la biodiversità e la resilienza ambientale. Dalla valorizzazione delle economie locali basate su agricoltura, artigianato e turismo dolce, alla creazione di reti di mobilità sostenibile e percorsi di formazione per giovani imprenditori della montagna, la possibilità di un futuro diverso è concreta. Le terre alte possono essere vissute e custodite senza essere sfruttate, garantendo benessere alle comunità e protezione agli ecosistemi.
Sabato, 8 febbraio 2025: Gli Stati Generali del Clima a Brescia

A conferma dell’importanza di una visione alternativa e sostenibile, lo scorso sabato abbiamo partecipato agli Stati Generali del Clima a Brescia, insieme agli amici e le amiche di Ci Sarà Un Bel Clima. L’incontro ha rappresentato un’occasione fondamentale per confrontarci con gli amministratori e le amministratrici della Provincia di Brescia su ciò di cui i nostri territori hanno bisogno per affrontare la crisi climatica. Abbiamo raccontato cosa sta succedendo, quanta urgenza c’è di agire, e abbiamo discusso delle proposte raccolte nel Libro Bianco degli Stati Generali dell’Azione per il Clima.
Protect Our Winters Italy ha contribuito a coordinare il tavolo sulla mobilità, uno dei temi chiave della nostra organizzazione: infatti, il modo in cui spostiamo persone e merci ha un enorme impatto sul clima, e per ridurlo servono cambiamenti strutturali e politiche pubbliche in grado di creare un sistema di trasporto a basse emissioni. Il confronto con la politica locale su questi temi è stato stimolante e necessario.
Sabato, 8 febbraio 2025: Partecipazione allo Skimo Festival
Last but not least, sabato abbiamo avuto l’opportunità di presentare DOWNSTREAM allo Skimo Festival di Santa Caterina Valfurva. Questo progetto, nato dalla collaborazione tra Protect Our Winters e Icebreaker, combina scienza e cinema per sensibilizzare il grande pubblico sulle conseguenze del ritiro dei ghiacciai. Attraverso il caso di studio di tre fiumi alimentati dai ghiacciai, il progetto illustra l’impatto della crisi climatica sulle risorse idriche, sulla biodiversità e sulle attività umane. L’obiettivo non è solo divulgare conoscenze scientifiche, ma anche raccontare in modo accessibile e visivo ciò che sta accadendo alle nostre montagne, rendendo chiunque partecipe della necessità di agire.
Oggi più che mai, dobbiamo scegliere da che parte stare. Noi scegliamo di difendere la montagna, di immaginare un futuro in cui sia possibile viverla senza distruggerla, adattando i suoi territori e la nostra vita in essi al clima del futuro. La montagna non si arrende, e nemmeno noi.