Microplastiche ad Alta Quota: La Haute Route che Svela l’Inquinamento Invisibile dei Ghiacciai
Quando pensiamo ai ghiacciai delle Alpi, immaginiamo silenzi immacolati, paesaggi incontaminati, luoghi dove la natura regna sovrana. Eppure, anche questi ambienti estremi e remoti non sono più al riparo dall’inquinamento globale: dal black carbon alle microplastiche, le terre alte di tutto il pianeta finiscono per diventare il punto di arrivo di particelle inquinanti emesse nelle pianure abitate e industrializzate.
Ormai siamo tempestati da notizie che riguardano l’inquinamento da microplastiche, che si trovano ormai letteralmente ovunque, dai mari alle placente umane. Tuttavia, la scoperta della loro presenza nei campioni raccolti su ghiacciai alpini d’alta quota rimane particolarmente impattante. Chi di noi, camminando con i ramponi o sciando su alte vette perennemente ghiacciate penserebbe di star calpestando un terreno che contiene microplastiche?
Questa scoperta, recentemente pubblicata, è stata resa possibile grazie a un progetto di scienza partecipata, che ha visto protagonisti un gruppo di alpinisti impegnati nella traversata della High Level Route: un percorso tecnico e impegnativo da Chamonix a Zermatt, disegnato dai pionieri che l’hanno percorso per la prima volta nel 1861, attraverso alcuni dei ghiacciai più alti e meno accessibili delle Alpi. Lungo il cammino il team ha raccolto campioni di neve in oltre 50 siti, seguendo rigorosi protocolli per evitare contaminazioni. I dati raccolti sono stati poi analizzati dai ricercatori, che hanno identificato la presenza di nanoplastiche in cinque siti oltre i 3.100 metri, con concentrazioni tra 2 e 80 nanogrammi per millilitro di neve sciolta.
Dagli pneumatici alle Alpi: la plastica viaggia nell’aria
Uno dei risultati più sorprendenti è l’origine di queste particelle: non frammenti di bottiglie o imballaggi, ma residui dell’usura degli pneumatici, insieme a tracce di polistirene e polietilene. Grazie ai modelli di dispersione atmosferica, è stato possibile ricostruire il tragitto compiuto da queste particelle: emesse dal traffico veicolare e dall’industria nei paesi a ovest delle Alpi (Francia, Spagna, Svizzera), vengono sollevate dal vento e trasportate attraverso l’atmosfera fino a essere depositate con le precipitazioni.
Questo significa che anche chi non ha mai messo piede su un ghiacciaio contribuisce ogni giorno al suo inquinamento.
Perché le nanoplastiche nei ghiacciai sono un problema serio
L’inquinamento da micro e nanoplastiche non è solo una questione estetica o simbolica. Le particelle più piccole, difficilmente rilevabili, sono anche quelle potenzialmente più pericolose: possono entrare nella catena alimentare, contaminare le acque di fusione che alimentano i fiumi e i laghi a valle, e compromettere la salute degli ecosistemi alpini, già minacciati dal cambiamento climatico.
Inoltre, la loro presenza testimonia quanto profonda sia la nostra impronta ecologica: la plastica ha superato ogni barriera geografica, arrivando dove l’essere umano arriva a fatica — o non arriva affatto.
La citizen science come strumento di cambiamento
Il progetto dimostra anche un altro aspetto fondamentale: che la collaborazione tra scienza e comunità outdoor può fare la differenza. Gli alpinisti della High Level Route non sono stati solo testimoni di un ambiente fragile, ma attori attivi nella produzione di conoscenza, contribuendo a rendere visibile un inquinamento invisibile.
Cosa possiamo fare?
Come Protect Our Winters Italy, crediamo che la consapevolezza sia il primo passo verso il cambiamento. Ecco perché è essenziale sostenere la ricerca scientifica indipendente, promuovere pratiche di mobilità sostenibile, e chiedere alle istituzioni misure efficaci per ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente. Ma è anche importante riconoscere il valore delle terre alte: non solo come risorsa idrica e climatica, ma come indicatori sensibili della salute del nostro pianeta.
Se vuoi contribuire alla nostra Mission, puoi diventare membrǝ o donare una cifra a tua scelta.
Tutte le foto © High Level Route 2022