HPCA – Workshop
Istituto “Martiri della Libertà”
Quarona, Vercelli, Italia
Lunedì, 04.11.2024
I PROTAGONISTI
Gli alunni della classe 2B dell’Istituto “Martiri della Libertà”, scuola secondaria di primo grado (scuola media italiana) di Quarona, con la loro insegnante Mara Bellavita.
Speaker POW IT
Adelaide Losana, responsabile POW IT per HPCA.
Pär Johan Åstrand, alleanza scientifica e responsabile POW IT per i rapporti con gli altri Chapter POW nel progetto HPCA.
Valentina Greggio, atleta e ambasciatrice POW, Campionessa Mondiale di sci di velocità (con un record mondiale di 247 km/h), non era presente fisicamente ma ha inviato ai ragazzi un video molto bello e apprezzato in cui spiegava come cerca di ridurre la sua impronta di carbonio nella vita quotidiana, durante gli allenamenti e le gare.
Il racconto della giornata
La scuola visitata è una delle sedi dell’Istituto “Martiri della Libertà” di Quarona, nella valle della Valsesia, ai piedi del massiccio del Monte Rosa nella regione Piemonte, nelle Alpi occidentali italiane. L’Istituto è composto da undici scuole, dall’infanzia alla primaria e secondaria, distribuite in cinque diversi Comuni della valle.
L’insegnante della classe 2B, composta da 19 ragazzi di 13 anni, Mara Bellavita, aveva già introdotto il tema del cambiamento climatico nel suo insegnamento, e la classe aveva realizzato un apprezzato progetto sull’inquinamento da microplastiche nella valle. Mara ha conosciuto POW IT attraverso la sede dell’Università di Torino a Varallo (vicino a Quarona), molto attiva nella valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della regione glaciale. Essendo POW IT coinvolta in alcuni di questi progetti, Pär Johan ha conosciuto Mara, e insieme hanno organizzato il workshop HPCA.
Dopo una breve introduzione, durante la quale è emerso che alcuni studenti, pur vivendo a soli 30 km dal Monte Rosa, non conoscevano affatto quella parte alta della valle, la neve, il ghiaccio e le escursioni, a parte sapere che il cambiamento climatico la sta mettendo a rischio con effetti negativi anche a valle, il workshop è iniziato. Adelaide e Pär si sono alternati nella presentazione, introducendo POW con la sua missione e le sue attività, spiegando alcuni concetti scientifici di base e offrendo spunti di riflessione da portare a casa.
Sì, anche i fantastici adesivi POW da attaccare alle borracce o alle bici sono stati molto apprezzati come “ricordo” da portare a casa… Il concetto di “impronta ecologica positiva” è stato molto apprezzato. I ragazzi preferiscono vedere aspetti positivi piuttosto che solo immagini di distruzione. Vogliono sapere cosa possono fare per aiutare, proteggere e rallentare la tendenza negativa che il cambiamento climatico ha sul nostro pianeta e sulla natura.
La seconda ora del workshop è stata dedicata al gioco. La classe è stata divisa in 4 gruppi, che hanno ruotato tra quattro stazioni:
- la stagionalità di frutta e verdura
- il memory dei ghiacciai
- le carte mimiche
- il puzzle sul cambiamento climatico
Due di questi giochi sono novità del formato HPCA 2.0: il memory dei ghiacciai e il puzzle sul cambiamento climatico (quest’ultimo in inglese, quindi una piccola sfida extra per i ragazzi italiani di 12 anni).
Commenti degli studenti
- “Il gioco del calendario di frutta e verdura è stato il più difficile, ma io sapevo già le risposte perché i miei genitori hanno un frutteto…”
- “Io sapevo le risposte perché al mercato della frutta c’è un grande poster che mostra in quale stagione si raccolgono quei frutti e ortaggi…”
- “Il memory dei ghiacciai aveva le foto più belle. Davvero è sparito così tanto ghiaccio in 100 anni? Wow… Nooo…”
- “Io ho risolto il puzzle sul cambiamento climatico perché sono bravo in inglese…” (commento di un bambino molto attivo con insegnante di sostegno)
Una classe quindi molto eterogenea: alcuni alunni molto attivi, altri meno, alcuni desiderosi di raccontare cosa fanno loro o i loro genitori nei frutteti a km 0. Altri più interessati al calcio o alle bici, e come detto sopra, gli adesivi sono stati il loro “highlight”, ma in generale è stato piantato un seme di curiosità e interesse, da condividere con amici, altre classi e genitori.Io vengo a scuola in bici e ci metto solo 5 minuti, quindi la mia impronta è fantastica…
Spunti di rilfessione
- POW IT auspica di poter visitare altre scuole dell’Istituto “Martiri della Libertà”, possibilmente a Varallo o più a valle, a Borgosesia.
Questi eventi “extra” si pianificano più facilmente prima dell’inizio dell’anno scolastico, come è stato per questo. Un aspetto da considerare per il futuro. - È importante portare questi ragazzi nelle zone più alte della valle affinché possano vederle e viverle. Infatti, l’insegnante li aveva già portati in escursione a un rifugio (Rifugio Pastore) sopra Alagna (la località sciistica più nota della valle) ed è lì che ha scoperto che pochi di loro conoscevano quei luoghi.
- È utile che ci siano almeno due persone di POW durante un workshop. Se è presente anche un’atleta POW, ancora meglio.
Il video di Valentina Greggio è stato molto apprezzato. - È stato fondamentale avere un’insegnante interessata che ha facilitato l’inserimento del workshop nel calendario scolastico e ha portato entusiasmo anche durante l’attività.
- Il workshop è stato molto apprezzato dalla scuola e dall’insegnante che HPCA sia un progetto POW utile e ben strutturato.
- Gli adesivi da distribuire alla fine del workshop come piccolo premio sono stati molto apprezzati dai ragazzi, dall’insegnante e dai due insegnanti di supporto.