HPCA – Workshop
Istituto Comprensivo
Scuola Secondaria di I Grado
Borgosesia, Vercelli, Italia
Mercoledì, 09.04.2025
I PROTAGONISTI
23 alunni della scuola secondaria di primo grado (seconda media italiana), accompagnati dalla loro insegnante responsabile Rebecca Pagani e da due insegnanti di sostegno.
Speaker POW IT
Andrea Zonta, alleanza creativa, fotografo e volontario attivo per POW IT.
Pär Johan Åstrand, alleanza scientifica e responsabile POW IT per i rapporti con gli altri Chapter POW nel progetto HPCA.
Valentina Greggio, atleta e ambasciatrice POW, Campionessa Mondiale di sci di velocità (con un record mondiale di 247 km/h), non era presente fisicamente ma ha inviato ai ragazzi un video molto bello e apprezzato in cui spiegava come cerca di ridurre la sua impronta di carbonio nella vita quotidiana, durante gli allenamenti e le gare.
Il racconto della giornata
La scuola visitata era l’Istituto Comprensivo di Borgosesia. Borgosesia è la città più grande (circa 12.000 abitanti) della Valsesia, ai piedi del massiccio del Monte Rosa, nella regione Piemonte delle Alpi occidentali italiane. Si sono incontrati 23 entusiasti studenti di 12-13 anni. Rebecca, l’insegnante che aveva presentato POW ai ragazzi, è una buona amica di Mara, l’insegnante di Quarona dove POW ha tenuto un precedente workshop (novembre 2024). È così che è avvenuto il contatto con questa scuola.
Molti degli alunni della classe erano sciatori o snowboarder attivi. Il workshop è stato, come di consueto, diviso in due parti: (1) Andrea e Pär hanno illustrato insieme la presentazione con video e spiegazioni adeguate. Il discorso è stato reso più vivace dall’alternarsi dei presentatori più spesso che nei precedenti workshop HPCA. I ragazzi si sono dimostrati interessati e la sessione è stata divertente e interattiva con molte domande. Probabilmente questi ragazzi erano i più preparati (che Andrea e Pär abbiano incontrato finora) in materia di cambiamenti climatici e degli effetti che essi hanno sulla nostra natura, sulle nostre montagne e sulla nostra vita.
Tuttavia, quando uno studente si è addormentato, è arrivato il momento di fare una pausa, per poi iniziare la parte (2) del laboratorio, ossia la sessione dei quattro giochi. Quattro gruppi di circa 5-6 alunni hanno affrontato la sfida del gioco della memoria del ghiacciaio, il gioco della stagionalità di frutta e verdura, le carte mimetiche e infine il puzzle del cambiamento climatico per bambini. È stato bello vedere che alcuni studenti sono andati spontaneamente alla lavagna (o hanno iniziato a scrivere appunti) sulle azioni (impronte di mani) che loro venivano in mente. Questo è stato fantastico e da includere come parte dell’attività!
Commenti degli studenti
Augusto, un alunno leggermente disabile (con il suo insegnante di sostegno) è stato il primo studente a presentarsi. Ci ha mostrato la sua “personale” aula di studio piena di piccoli progetti. Era così felice di essere il primo a ricevere un adesivo POW in questa giornata e di poter partecipare al nostro laboratorio…
Spunti di rilfessione
- È stato bello visitare una classe entusiasta in una scuola che sembrava molto ben organizzata.
- Alcuni alunni, come già detto, hanno improvvisato e si sono avvicinati alla lavagna elettronica o hanno preso un blocco note per scrivere le proprie idee su come contribuire a combattere la CC. Per noi questo potrebbe essere incluso nell’attività stessa e, a nostro avviso, aumenterebbe l’interattività e la discussione.
- L’“impronta ecologica” è sempre un termine apprezzato. Ai ragazzi piace che le cose siano positive e che non si vedano solo immagini di danni. Vogliono sapere cosa fare per aiutare, proteggere, rallentare la tendenza negativa del cambiamento climatico sulla nostra terra e sulla nostra natura.