Durante l’inverno è uno dei previsori valanghe del servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri. Per tutto l’anno cerca di salvaguardare l’ambiente, fermamente convinta del grande potenziale della popolazione locale nella gestione sostenibile delle aree protette e della loro importanza per POW. “Diversi anni fa mi sono imbattuta in una ricerca dell’Ente EURAC di Bolzano sull’accettazione del Parco Nazionale dello Stelvio da parte degli abitanti dei territori dell’Alta Valtellina inseriti nei confini del parco. Alcuni anni più tardi ho portato avanti un nuovo sondaggio per conto di un progetto europeo Life+ sul ritorno del lupo sulle Alpi e l’approccio della popolazione locale su questo tema. In entrambe le occasioni il fattore determinante è stato il coinvolgimento della popolazione e il loro livello di conoscenza: essere positivamente disposti a collaborare per la protezione dell’ambiente è sempre direttamente proporzionale alle energie investite per includere le persone nei processi decisionali e nelle attività di promozione, nonché al grado d’istruzione e di cultura delle persone interessate.”